Domande

Salve. Vorrei porre una domanda relativamente al caso di una signora di 83 anni di Roma, da anni affetta da morbo di Alzheimer ormai in stato avanzato, che da alcuni mesi non deambula più pur mantenendo ancora una discreta partecipazione (riconosce i familiari, mangia imboccata, pronuncia frasi). Purtroppo l'allettamento ha causato una piaga da decubito in area sacrale che nonostante il materasso a cessione d'aria, cuscini e cambi di posizione, si è aggravata fino al 4°grado. L'infezione della piaga le ha causato per ben 2 volte una condizione critica di emergenza con incapacità di nutrirla e complicazioni correlate (iperglicemia ecc.) da cui è uscita grazie a ricovero ospedaliero e cure antibiotiche specifiche. Ma né in ospedale né a casa (dove usufruisce di assistenza domiciliare CAD) ha ricevuto cure o interventi efficaci per curare la piaga. A chi ci potremmo rivolgere per ricevere l'assitenza domiciliare di uno specialista esperto (vulnologo?) che possa in primis fornire un referto circa la recuperabilità di questa situazione ed eventualmente una serie di azioni e/o interventi atti a risolvere il problema? Grazie.

Esistono calze preventive

Nelle lesioni da decubito ogni quanto è necessario cambiare posizione al paziente?